lunedì 20 dicembre 2010

Un foglio accartocciato


Un foglio accartocciato,
Guardandolo era proprio cosi che Ena si sentiva, un foglio accartocciato.
Era passato oramai del tempo ed Ena pensava di essersene liberata,
ma puntuale, come l’appuntamento con il destino, eccole di nuovo li..,
Le sue paure, riuscivano a toglierle ancora il fiato, riuscivano a renderla piccolissima,
le pesavano addosso, come una pietra gigante.
Quel senso di vuoto, quel non appartenere mai a niente ed a nessuno, si riproponevano nuovamente.
Non era ciò che voleva…
Cercò in ogni modo di scacchiare quei Demoni, ma sembrava proprio, che questa volta loro, avessero la meglio. Non ne poteva più.
Prese la decisione più inutile che una persona potesse prendere…
La lama tra le sue dita, brillava invitante, non resistette e senza pensare, la affondò sul polso.
Il dolore ed il Sangue si unirono, diventando un tutt’uno…
La lama scivolò dalla mano, arrestandosi sul pavimento.
Uno strano sorriso le si stampò sul viso.
Aveva Vinto e Perso nello stesso Istante.

<< M 31.10.2010 >>

2 commenti:

  1. Io appartengo a tutti, ed a nessuno. Voi c'eravate prima che Io vi entrassi, e ci sarete anche quando Io ne sarò irrimediabilmente uscito fuori. Un bacio Milena, con il cuore.

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  2. Sono passati dieci anni! Stiamo nel 2021, ma asserirei le stesse parole!

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