lunedì 20 dicembre 2010

Un foglio accartocciato


Un foglio accartocciato,
Guardandolo era proprio cosi che Ena si sentiva, un foglio accartocciato.
Era passato oramai del tempo ed Ena pensava di essersene liberata,
ma puntuale, come l’appuntamento con il destino, eccole di nuovo li..,
Le sue paure, riuscivano a toglierle ancora il fiato, riuscivano a renderla piccolissima,
le pesavano addosso, come una pietra gigante.
Quel senso di vuoto, quel non appartenere mai a niente ed a nessuno, si riproponevano nuovamente.
Non era ciò che voleva…
Cercò in ogni modo di scacchiare quei Demoni, ma sembrava proprio, che questa volta loro, avessero la meglio. Non ne poteva più.
Prese la decisione più inutile che una persona potesse prendere…
La lama tra le sue dita, brillava invitante, non resistette e senza pensare, la affondò sul polso.
Il dolore ed il Sangue si unirono, diventando un tutt’uno…
La lama scivolò dalla mano, arrestandosi sul pavimento.
Uno strano sorriso le si stampò sul viso.
Aveva Vinto e Perso nello stesso Istante.

<< M 31.10.2010 >>

....difficile smettere


Ti Odio
Perfida Strega Bianca
rendi pesanti i miei occhi
offuschi i miei pensieri....
Pensieri...
Volo libera, è un volo pagato caro,
Un volo dall'atterraggio brusco.
Buio... intorno è buio, l'oscurità mi abbraccia
La musica, grande amica , che mi tiene compagnia...
ora si distorce,
come tutto nella mia mente...
Il suono mi martella le tempie
Niente è più vero...Volo...
Mi hai illuso di nuovo...Ma Volo...

<< M 12.10.2010 >>

Sole Spento


Solo la continua pazzìa, di credere in qualcosa che non arriverà o non si avvererà forse mai più, mi tiene compagnia....Difficile credere che passerà, rimarrà forse, solo una speranza...
Il sole che invadeva il mio essere, ha ceduto il posto a nuvole, piene di incertezze...
Io voglio, non esiste...
Io sono, neppure...
Domande, continue domande...
L'unico punto fermo, è solo Lui ..
Lui che è Importante e neppure,lo sa...

<< M 09.05.2010 >>

sabato 6 marzo 2010


Non è tua la colpa – sentiva ripetersi
La voce che pronunciava quella frase, riusciva ad arrivarle a malapena, nonostante, fosse, a meno di un metro…
I suoi occhi, si riempivano di lacrime, e di nuovo tutto il dolore tornava in superficie.
NON è TUA LA COLPA
E allora perché, non appena quel sudicio pensiero, tornava alla mente, si sentiva piccolissima…
Perché ogni volta, che desiderasse, rimanere semplicemente, abbracciata e coccolata, tra le braccia dell’Amore, sentiva quel fastidioso senso d’inadeguatezza, come se per lei, quei momenti, non avessero, modo di essere vissuti!
Pensò, alla sua Età,
Un’età in cui tutto avrebbe dovuto essere superato.
Insomma, era adulta, conosceva le atrocità del mondo intorno a lei.
Atrocità che, di sicuro, erano molto più spregevoli, di quelle che lei, avesse vissuto sulla sua pelle…
Pensò alla sua Vita, troppo rapida nello scorrere, troppo difficile da cambiare…
Pensò a tutto ciò che la riguardasse, solo nello scorrere di pochi minuti, in silenzio…
Poi una Voce, quella voce che le ripeteva che NON ERA COLPA SUA.
La riportò nuovamente alla Realtà.
Due Sguardi si incrociarono…
I suoi occhi erano dolcissimi e comprensivi.
E nonostante non ci fu, un vero e proprio abbraccio.
Lei, sentì tutto il suo Amore…
Amore che solo una persona speciale riesce a Donare…
Si convinse, quella sera, che NON era STATA COLPA SUA…
E che, avrebbe fatto l’impossibile, per Dimostrarlo a Se Stessa…

M 05/03/2010